Alcuni dei prodotti che consumiamo normalmente sono già veri e propri “cibi della salute” ossia il loro consumo regolare è associato alla riduzione o al contrasto di alcune patologie e disturbi. In questa sezione verranno di volta in volta riportati alcuni esempi in tal senso, nella speranza che aumentando la conoscenza sulle proprietà di alcuni alimenti comuni  si possa stimolare la curiosità di e la voglia di approfondire la conoscenza di ciò che arriva sulle nostre tavole.

OLIO D’OLIVA CONTRO IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE:
L’EFSA (European Food Safety authority) ha stabilito che il consumo costante di olio d’oliva riduce il rischio cardiovascolare, grazie al suo naturale contenuto in sostanze naturali antiossidanti: i Polifenoli. I polifenoli sono sostanze naturali presenti nell’olio extra vergine d’oliva; sono associati alla protezione dell’olio dai fenomeni di irrancidimento e nell’ultimo decennio, grazie ad un intenso lavoro della comunità scientifica, sono stati associati a numerose funzioni benefiche per l’organismo umano principalmente: attività cardioprotettive, anti-infiammatorie di protezione dall’azione dei radicali liberi. Questi ultimi sono piccole molecole estremamente reattive che danneggiano le cellule determinando l’insorgenza di alcuni segni dell’invecchiamento e di alcune patologie. Recentemente l’autorità Europea per la sicurezza alimentare ha riconosciuto che i polifenoli delle olive,  sono efficaci contro l’insorgenza di malattie del sistema cardiocircolatorio, determinate dall’ossidazione di  specifiche proteine: le LDL (lipoproteine a bassa densità) che si occupano di trasportare nel sangue i grassi. L’ossidazione di queste proteine, dovuta all’azione dei radicali liberi, le rende inclini ad accumularsi nelle arterie determinando il rischio di ostruzione dei vasi sanguigni. Tra le sostanze polifenoliche,  l’idrossitirosolo costituisce uno degli antiossidanti naturali più potenti e studiati ed è stato identificato come uno dei principali responsabili delle proprietà benefiche associate all’olio d’oliva.

EFSA accepted claims : “Olive polyphenols (min 5mg of hydroxytyrosol) “reduce oxidative stress”, “have antioxidant properties”, “are active on lipid metabolism”, “protect body cells and LDL from oxidative damages” ” i polifenoli dell’olivo (min. 5mg di idrossitirosolo) “riducono il risco ossidativo” , “hanno proprietà antiossidanti”, “sono attivi sul metabolismo dei lipidi e proteggono le cellule e le LDL (lipoproteine a bassa densità) dall’ossidazione.

link al documento ufficiale Secondo questo parere dell’Efsa il consumo di olio di oliva extravergine (circa 20 ml) fornisce il giusto apporto in antiossidanti (polifenoli in particolare idrossitirosolo) tale da contrastare l’insorgenza di rischio cardiovascolare. Normalmente sia chi produce, che chi consuma olio extravergine di oliva, anche di alta qualità, non è al corrente di questa preziosa caratteristica associata a questo antichissimo alimento.

Link al sito dell’efsa http://www.efsa.europa.eu/en/efsajournal/pub/2033.htm

Riferimenti bibliografici:
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